Sullo sfondo del Monviso si staglia una fortezza medievale dal fascino severo, che nel suo salone baronale custodisce una delle più stupefacenti testimonianze della pittura tardogotica profana, ispirata ai temi dei romanzi cavallereschi, uno dei beni più preziosi tutelati dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. Nella suggestiva atmosfera serale la Delegazione FAI di Cuneo festeggia l’inizio dell’estate proponendo un inedito percorso di visita proprio di questo capolavoro medievale cuneese, dedicato agli aspetti più curiosi della vita quotidiana nel castello, tra Quattro e Cinquecento: la moda e i motti di spirito.
Già nel ‘400, infatti, il colto e illuminato Valerano, signore e reggente del Marchesato di Saluzzo, la trasformò in una fastosa dimora di famiglia in concomitanza con l’istituzione del feudo della Manta, mentre intorno alla metà del ‘500 nuove trasformazioni portarono alla realizzazione del Salone delle Grottesche, caratterizzato da uno splendido soffitto decorato con dipinti e stucchi di chiara impronta manierista, ispirati a quelli delle Logge di Raffaello in Vaticano.
Il percorso di visita non potrà tralasciare la chiesa castellana, voluta dallo stesso Valerano a fianco del castello, dedicata alla Vergine e impreziosita con importanti affreschi dedicati alla Passione di Cristo, e, infine, il parco ampio ed ombreggiato da cui si gode di un’incantevole vista sulle ridenti colline della val Varaita.
Immersi in tutta questa bellezza, accompagnati dalla musica del coro polifonico Ciantùr d’Vudìer (direttore Fabio Pietro Di Tullio) nella chiesa del castello e dei solisti del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo (pianisti in Sala delle Grottesche e chitarre negli ambienti quattrocenteschi), la visita sarà l’occasione per scoprire che i lavori di restauro non si fermano mai: sono infatti in corso importanti opere nella galleria cinquecentesca, inseriti nell’ampio progetto “Les Ducs des Alpes/I Duchi delle Alpi”, un itinerario dedicato alla storia del Casato di Savoia.
Contributo a partire da €. 10,00 – €. 8,00 iscritti FAI – gratuito per chi si iscrive al FAI in loco. (Fondi interamente devoluti al Castello della Manta – bene FAI – per i lavori di manutenzione)
Prenotazioni: 0175 87822 – faimanta@fondoambiente.it Si ringrazia per il contributo: Fondazione CRC